mercoledì 1 dicembre 2010

OCTAVIO PAZ, "Il quadro è un corpo"

Con uno straccio e un coltello
contro l'idea fissa
contro il toro della paura
contro la tela contro il vuoto
lo zampillo
fiamma azzurra del cobalto
ambra bruciata
verdi appena usciti dal mare
indaci riflessivi

Con uno straccio e un coltello
senza pennelli
con l'insonnia la rabbia il sole
contro il volto bianco del mondo
lo zampillo
ondulazione serpentina
acquatica vibrazione dello spazio
il triangolo l'arcano
la freccia conficcata nell'altare nero
gli alfabeti collerici
la goccia d'inchiostro di sangue di miele

Con uno straccio e un coltello
lo zampillo
il rosso messicano scatta
e diventa nero
il rosso d'India scatta
e diventa nero
le labbra anneriscono
nero di Kalì
il giallo e le sue belve arse
l'ocra e i suoi tamburi sotteranei
il corpo verde della selva nera
il corpo azzurro di Kalì
il sesso della Guadalupe

Con uno straccio e un coltello
contro il triangolo
scoppia l'occhio
zampillo di segni
avanza l'ondulazione serpentina
marea di imminenti apparizioni

Il quadro è un corpo
avvolto dal suo enigma nudo.


(***) Il dipinto, "Eloquenza dei corpi", è di Carlo Adelio Galimberti

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